Luigi Zangari, pittore calabrese
di chiara fama nazionale ed inter nazionale,
nasce ad Oppido Lucano il 3 luglio del 1931. La sua infanzia,
come quella di moltissimi giovani del Sud, è funestata
dalla guerra che lascia una traccia indelebile nel suo spirito
di uomo e di artista.
Come molti suoi coetanei conosce il dramma dell'emigrazione,
della lontananza dai propri affetti e dai colori della propria
terra, di cui, tuttavia, non riesce a dimenticarne l'intensità
e la linearità dei contrasti.
Dopo un lungo periodo do emigrazione, Luigi Zangari ritorna
nella sua Calabria, a San Giorgio Morgeto, e lì inizia
a comporre le prime opere pittoriche che, da subito, guadagnano
lusinghieri riconoscimenti di pubblico e di critica.
Il maestro Luigi Zangari è un pittore autodidatta che
non ha mai ingessato le proprie opere in uno stile da altri
creato, ma, in modo assolutamente originale oltre che autentico,
è riuscito a creare un proprio genere pittorico, lontano
da ogni etichetta e da ogni stereotipo. Dal lontano 1955, anno
delle sue prime esposizioni in Calabria, il maestro Luigi Zangari
si è fatto genuino interprete, con le proprie opere,
di un messaggio autentico ed essenziale, in cui i colori della
sua terra, che tanto lo hanno suggestionato e artisticamente
condizionato, hanno dettato le linee principali del proprio
messaggio pittorico.
Da quel momento è stato un continuo crescendo di consensi
di pubblico e di critica, che hanno portato le opere dell'artista
sangiorgese nei più prestigiosi musei italiani ed internazionali.
Oltre 150 premi, a tutt'oggi, sono i meriti conseguiti dall'artista
nelle numerose mostre personali e collettive realizzate in Italia
e all'Estero.
Tra essi è utile ricordare : quattro premi Oscar al Palazzo
delle Esposizioni di Roma, il premio " Cavalieri del Progresso",
il premio " Leone d'Oro Accademia della Signoria"
di Firenze, la " Medaglia D'oro " al Palazzo dei Congressi
di Roma , la " Medaglia D'oro " della O.N.G.O. presso
le Nazioni Unite e gli Istituti specializzati dell'ONU, il premio
internazionale " Il Gabbiano di Bronzo" dell'Accademia
Culturale ed Artistica di Roma e numerosi altri ancora.
Tutto ciò attraverso le linee essenziali, il perfetto
dosaggio dei colori e dei contrasti di un messaggio pittorico
che trae linfa vitale dai luoghi dove l'artista vive ed opera.
Ed è proprio da questa realtà, fatta di cromatismi
leggeri, di orizzonti infiniti, di perfette miscele di contrasti,
che ha fatto grande il maestro Luigi Zangari, il quale ha saputo
cogliere questi aspetti fondamentali per trasferirli in un modello
sintattico ed espressivo di agevole interpretazione.
Il maestro Luigi Zangari è quindi da annoverare tra i
grandi della pittura italiana e meridionale, con riconoscimenti
di indiscusso rilievo artistico e culturale.
Appartiene, infatti, tra gli altri all'Accademia Leonardo da
Vinci, all'Accademia Tiberina, all'Accademia d'Italia, all'accademia
di Pontzen di Lettere, Scienze e Arti di Napoli, all'Accademia
San Marco di Venezia, all'Accademia Tommaso Campanella, all'Accademia
Internazionale di Belle Arti di Ponza, al Centro Studi e Arte
Internazionale di Roma, al Centro Studi e Scambi Internazionali
di Roma.
L'opera del mastro Luigi Zangari, fedele interprete di un animo
pervaso dalla bellezza dei colori dei suoi luoghi, ha saputo
imporsi anche oltre confine, con lusinghieri riconoscimenti
anche all'estero.
Tra le esposizioni più importanti spiccano quelle al
Palazzo delle Esposizioni di Montecarlo, al Palazzo delle Esposizioni
di Charleroi, al Palazzo delle Esposizioni di Atene, al Palazzo
Babilon de Lutèce di Parigi, oltre che alla Galleria
Toison di Madrid e al Museo Ovar in Portogallo.
Anche per questi lusinghieri successi al maestro Luigi Zangari,
nel Luglio del 1989, è stata conferita la Laurea H. C.
presso l'Università Studiorum Superiorum "Pro Deo"
di New York, con numerosi servizi giornalistici su prestigiose
riviste d'arte americane.
Tutto ciò, unito a numerosi premi conseguiti in ambito
nazionale ed internazionale, costituisce il giusto riconoscimento
e il naturale apprezzamento all'opera pittorica del maestro
Luigi Zangari, pittore di San Giorgio Morgeto, che rappresenta
la testimonianza più autenticamente vera della simbiosi
del Sud con i suoi uomini e i suoi colori.
L'opera di Luigi Zangari costituisce la giusta sintesi in questa
simbiosi immortale e rappresenta, nei suoi tratti caratteristici
ed essenziali, la genuflessione dell'uomo, ancor prima che dell'artista,
che è un tutt'uno con la sua terra e dalla quale ha tratto
e continua a trarre linfa vitale che traspare evidente in ogni
sua opera.